L’estate televisiva italiana (a parte le olimpiadi di Pechino) è stata dominata da programmi che non hanno lasciato il segno, anzi, si sono fatti ricordare per un riciclo di contenuti esagerato, talmente evidente che cambiando canale si rischiava di dire “Ma…questo non era anche sul 5?”.

Se da un lato la tecnologia ha fatto passi da gigante, questo non si può dire per la qualità dei contenuti trasmessi: persino alcuni evergreen hanno perso lo smalto di un tempo. Come al solito, una vera spinta innovatrice latita: c’è chi rischia di compiere 90 anni in diretta col microfono legato al bastone, mucchi di avvenenti signorine tutte uguali (stanno diventando come i cinesi, impossibili da distinguere), formule riproposte fino alla nausea e tragedie/litigi/nudità/violenza che imperversano a gonfiare la vena voyeuristica dello spettatore medio.

Ma a che servono gli schermi piatti, l’alta definizione,  tv con prese usb integrate, servizi che porteranno widget in tempo reale sui nostri schermi quando si evolve solo il mezzo e non il contenuto? Manca il coraggio di un cambio di direzione radicale, il solo modo per non rendere insensata ed anacronistica un’integrazione tra web e tv (che non si è smossa molto dai programmi del mitico Mago Zurlì) che, comunque, prima o poi si dovrà fare.

Sempre che Mike Buongiorno non abbia già scoperto l’elisir della vita eterna: perchè se ce l’ha (e vuoi che non lo passi al suo “Gruppo di conduttori da ospizio”) siamo finiti. Allegria!

P.S.: vi consiglio di non mancare al dibattito “Frontiere della televisione: mouse contro telecomando”, in programma domani al Blogfest 2008.

Mancano ormai pochi giorni al’incontro, l’8 maggio a Roma, con Al Gore. Current tv sta per arrivare in Italia e questa non può che essere una buona notizia per me.

La battaglia per un palinsesto “nostro”, non imposto, libero da logiche anacronistiche, trova in Current tv il luogo adatto per attecchire a livello mondiale: il palinsesto di Current è fatto per un terzo dai video User Generated e le cifre sono destinate a crescere. Insomma, se hai materiale, Al Gore want you!

Vi invito a postare le vostre domande per Al Gore qui. Io a Roma ci sarò: speriamo che l’evento riesca bene, nonostante le polemiche e i malumori che lo hanno preceduto. Per chi non potrà essere presente, posterò un bel riassunto della gionata per raccontarvi quello che è successo.

Stay Tuned!

UPDATE

Non si possono più postare domande per l’evento: tra poco sarà resa nota la lista di quelle più votate che saranno rivolte direttamente ad Al Gore. Nota dolente, le continue polemiche: per sapere come la penso, vi rimando a questo splendido post ed al video di Tommaso Tessarolo che spiega con semplicità come è stato organizzato (bene, secondo me) il tutto.

“Bisognerà cercare di entrare nel settore televisivo con strumenti nuovi, e nel mondo di internet. Noi faremo il governo ombra che sarà una grande struttura di proposta e di critica, in rapporto con i gruppi parlamentari. Ma siccome prevedo che nei prossimi mesi la televisione pubblica e privata sarà sotto una cappa di uniformante pensiero unico, servirà dell’altro”.

Ed ancora:

“Spariranno dai telegiornali tutte le notizie di cronaca nera, l’allarme sicurezza sparirà, come accadde dal 2001 al 2006 quando l’allarme cessò pur essendo aumentati i reati. Se ne è riparlato quando i reati sono diminuiti, anzi si è fatta campagna elettorale su quel tema con tutte le bocche da fuoco disponibili. Ecco perché credo che accanto al governo ombra servirà una struttura di informazione televisiva ombra che tutte le mattine possa raccontare ciò che è stato censurato, tagliato, negato. E’ così che si fa una democrazia. Si rispetta, si propone però si controlla”.

Come dargli torto.

[fonte]

cover.jpgMi piacciono le patatine, ma il titolo del post si riferisce ad una bella riflessione di Nancy Miller: Movies, TV, songs, games. Pop culture now comes packaged like cookies or chips, in bite-size bits for high-speed munching. It’s instant entertainment – and boy, is it tasty.

Lo sviluppo dei new media e la sensazione che i vecchi media avessero fatto ormai il loro tempo, hanno contribuito pesantemente a modificare il modo di soddisfare il nostro bisogno informativo e di intrattenimento. Pillole, podcast, chiamateli come volete, ma la realtà oggi è ben diversa da quella di qualche decennio fa, soprattutto per i giovani che entrano in contatto con le nuove tecnologie molto prima rispetto alle generazioni precedenti.

Come dice qualcuno (e io lo ribadisco) i giovani non guardano più la TV e per delle valide ragioni: qualità scarsa, poca interattività, palinsesti totalizzanti. Nello stesso tempo di un programma in Tv, posso scegliere e guardare video su internet, votarli e commentarli, interagire con altre persone: e questo vale per video, musica, giochi. Molto multitasking!

E come si può constatare il tutto è “confezionato” per essere consumato in tempi rapidi e dovunque si vuole.

Today, media snacking is a way of life.

La TV tradizionale è proprio il media che ha subito di più questa trasformazione, con un calo di fruitori esponenziale e impossibile da ignorare: è vero, non sparirà, ma noi giovani non la guardiamo più sia per i motivi che ho spiegato qualche rigo fa sia perchè abbiamo altro da fare. Siamo sempre connessi e viviamo la crossmedialità interattiva. Se non abbiamo almeno quattro task in esecuzione è una giornata fiacca. Il web ci capisce e ci accoglie a braccia aperte, la TV no e noi siamo sensibili al menefreghismo!

Questo video riassume tutto quello che si può dire sull’argomento: non mi stancherò mai di vederlo (anche per qualche personaggio di mia conoscenza che si vede alla fine 😀 ), quindi lo segnalo volentieri.

Un grazie anche a Salvatore per la segnalazione sulla Snack Culture.

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[ Via tvblog]

Dato che siamo in vena di votazioni e primarie, questi sono i miei candidati all’esclusione totale dal palinsesto! Ah, il voto non è segreto, quindi sbizzarritevi!

Primo candidato: i servizi di Studio Aperto


Secondo candidato: L’isola dei Famosi

Terzo candidato: Porta a Porta

Quarto candidato: Buona Domenica

Quinto candidato: Uomini e Donne

Mi fermo qui perchè altrimenti salverei pochissime trasmissioni! Se avete altri candidati in mente…segnalateli e votate!